La fabbrica (e ogni suo singolo posto di lavoro) è il luogo dove tutti i flussi convergono, dove si forma il valore aggiunto e dunque si focalizza l’attenzione dell’Analisi e dell’Organizzazione del lavoro.

La ricerca dell’efficienza, della competitività, dell’ottenimento del massimo risultato con minori costi e sforzi non può partire dunque che dall’interno della fabbrica, dalle singole postazioni di lavoro, dall’analisi dell’attività umana e dalle interazioni tra uomo, le macchine e le linee che esso deve gestire. 

Due grandi fenomeni vengono a rendere apparentemente più difficile il raggiungimento della massima efficienza e sembrano rallentare o addirittura impedire la crescita, l’ottenimento del profitto, la possibilità di competere:

il rischio da Sovraccarico Biomeccanico dell'Apparato Muscolo-Scheletrico, che  si conferma ormai da anni (considerando il numero delle denunce di malattia professionale e quello dei giudizi di idoneità al lavoro specifico con limitazioni) come il primo rischio a cui sono esposti i lavoratori

l’invecchiamento della popolazione lavorativa, dovuto sia all’aumento dell’aspettativa di vita sia ai cambiamenti delle normative in materia di pensione di anzianità e di vecchiaia, e  che impone fin d’ora di predisporre postazioni lavorative e metodi di lavoro che permettano a tutti i lavoratori di svolgere le attività con continuità e risultati ed alle Aziende di essere performanti.

Ergonauta concentra la sua attività di supporto alle Aziende proprio nel cuore dei processi di produzione e dove essi vengono pensati, progettati, migliorati, resi sempre più efficienti e competitivi.

Ogni progetto, formativo o di consulenza sul campo, ha l’obiettivo di coniugare efficienza, produttività e diminuzione del rischio per i lavoratori, semplificazione e maggior chiarezza dei processi, delle procedure che li governano, dei codici di comunicazione che permettono la loro standardizzazione ed applicazione costante.

Per rinforzare tale supporto Ergonauta si avvale degli strumenti del Mentoring e del Coaching.

Le funzioni del Mentoring sono:

•          il sostegno al processo di apprendimento: il mentore aiuta il mentee a formalizzare i suoi bisogni, a riconoscere il proprio stile di apprendimento, la propria situazione di carriera, i propri limiti e punti di forza delle sue capacità e dei suoi risultati;

•          la trasmissione e la diffusione della cultura organizzativa, volta ad aiutare il mentee a capire, condividere, far propri i valori, i comportamenti, le regole espresse dalla propria organizzazione;

•          la facilitazione del processi di iniziazione alla cultura organizzativa.

L'obiettivo del Coaching individuale (Executive Coaching) è supportare il manager affinché trovi dentro di sé il cammino migliore per il raggiungimento dei risultati che vuole ottenere. Perciò l'Executive Coach accompagna il Manager nella identificazione di punti ciechi, di attitudini inefficaci e di competenze da allenare o sviluppare, cosicchè egli acquisisca maggiore chiarezza del proprio obiettivo e del percorso che dovrà fare per raggiungerlo, rifletta sul proprio stile di leadership e sulla sua efficacia, sviluppi le sue capacità gestionali, comprenda meglio ciò che lo circonda ed allarghi il proprio angolo visuale trovando alternative e possibilità che prima non vedeva, e soprattutto ridisegni nuovi impegni e azioni per ottenere i risultati desiderati.

 

 

Notizie

23.05.2014 14:41
Newsletter Ergonauta II Trimestre Special Edition 2014.pdf (1728054)
23.05.2014 11:17
23.05.2014 11:15
Newsletter Ergonauta II Trimestre 2014.pdf (1631138)
23.05.2014 11:14
Newsletter Ergonauta I trimestre 2014.pdf (2936848)
23.05.2014 11:12
Newsletter Ergonauta IV Trimestre 2013.pdf (1886155)
26.11.2013 11:00
Franco Dutto - Ergonomia y diseno organizacional.pdf
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